CALLIOPE sigifica:
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I Calliope nascono nel 1989. Rilevando che il gruppo non cantava al meglio tutti i pezzi, Rinaldo chiamo' Massimo Berruti, un cantante carismatico, con una grande personalita' da palco. Cosi', i Calliope erano nati. Il primo album del gruppo, "La Terra dei Grandi Occhi" fu registrato
al Synergy Studio in soli due giorni; il lavoro fu costellato di difficolta'
tecniche, ivi compreso il trasporto di un mellotron su e
giu' per le scale. A complicare ulteriormente le cose fu il fatto che
Mario, il chitarrista, si ammalo' durante le registrazioni. Nell'anno successivo la band suono' in festival e concerti vari in giro per l'Italia. Presto fu tempo di lavorare ad un nuovo progetto: "Citta' di
Frontiera". Al contrario del primo album, per questo secondo lavoro
fu utilizzato solo materiale musicale nuovo, frutto del lavoro
congiunto di tutti i membri dei Calliope. Seppure realizzato anche
con mellotron e altri strumenti vintage, questo lavoro e' caratterizzato
da un'atmosfera piu' contemporanea. Purtroppo pero', un anno dopo, Massimo Berruti lascio' il
gruppo, e i Calliope lasciarono le scene. In questo periodo Rinaldo
Doro copose le musiche per un suo album solo, con uno sguardo anche
alla musica folk e alla musica rinascimentale. Il nuovo uscì in Italia nel dicembre '95, intitolato "Il Madrigale del Vento" e la band, come sempre, Calliope. Lo stile musicale di questo CD e' molto meno rock, piu' sinfonico ed orchestrato, vicino allo stile del Banco o dei Griphon, con in piu' l'utilizzo di antichi strumenti acustici. All'inizio del '96 il gruppo ritorna quasi alla sua formazione originale: Massimo Berruti alla voce, Rinaldo Doro alle tastiere, Gianni Catalano alla batteria, Mario Guadagnin alla chitarra, ed il nuovo bassista Francesco Lannocca; inoltre Enrico Perrucci alle tastiere rimase dopo l'esperienza del "Madrigale del Vento". Purtroppo poco dopo Rinaldo Doro, l'anima dela band, fu costretto a lasciare i Calliope da pressanti impegni personali. Inoltre nell'ottobre del 96, Massimo Berruti lasciò nuovamente il gruppo, e la sua eredita' fu raccolta dal carismatico, nonche' prezioso amico, Roberto Coli. Dopo di loro anche Mario Guadagnin e Gianni Catalano lasciarono il gruppo, ma dopo un anno e mezzo di ricerche e di lavoro, tornava dinuovo a formazione piena, con l'arrivo della nuova sezione ritmica composta da Roberto Zaffaroni (batteria) e Diego Ferrero (Basso). Sorpresa: Francesco Lannocca invece si trasformava in chitarrista. Ma in un gruppo le sorprese non sono mai finite, ed a Natale del 1998 anche Roberto Coli e Roberto Zaffaroni lasciarono la band. Finalmente a marzo del 1999 i Calliope completarono nuovamente la formazione:
Andrea Pallisco, grande front-man, e Flaviano Sciarpa, funambolico batterista
e bevitore di birra. Nel mese di Luglio '99 abbiamo tenuto due concerti: il primo per i fan e gli amici di sempre, anche per avere il loro parere sulla nuova formazione ed il nuovo sound, il secondo per l'amico Hiroshi Masuda, promoter di Tokio, che ha voluto ascoltarci in occasione del suo viaggio in Italia per il festival Prog di Vigevano. Un altro concerto, che a noi è piaciuto moltissimo, lo abbiamo tenuto il 17 Giugno 2000 sul bellissimo lungolago di Omegna. Purtroppo però subito dopo Andrea Pallisco ci abbandona per mettere su famiglia. Buona foruna, Andrea !!! Per fortuna ritorna nei ranghi, anche se solo per il tempo necessario a
trovare un successore di Andrea, il grande Massimo Berruti, cantante ed
autore dei pezzi dei primi due CD; questo ci permette di non interrompere
l'attività del gruppo durante la ricerca del nuovo cantante. A dicembre del 2000 anche Diego Ferrero è costretto a lasciare il gruppo da
pressanti impegni di lavoro, ma entra a far parte della nella nostra grande
famiglia un altro bravissimo bassista: Andrea Crovagna, accompagnato dai suoi
numerosi 'pedalini' (effetti). ![]() Riflettendo su che direzione prendere ci viene in mente che non abbiamo mai eseguito dal vivo i brani del nostro 3' CD, Il Madrigale del Vento. Visto che tutti amiamo molto soprattutto le due lunghe suite, dopo una breve discussione abbiamo deciso di riprendere quel lavoro adattandolo al sound dei nuovi calliope. Nel prossimo concerto li proporremo dal vivo per la prima volta. Senza dimenticare il nuovo CD in corso di stesura, stiamo ora lavorando per rendere al meglio quei brani. In mezzo alle tempeste della vita, la nostra saga continua... Rimanete collegati, le novità non mancheranno !!! Calliope ha sempre l'anima nel cielo ... |